Dott.ssa CINZIA INCANDELA
Quella ritrovata armonia esteriore che cura l’anima.
di Giuseppe Savarino
Un medico estetico dovrebbe capire principalmente cosa alberga nell’anima del paziente, entrarvi in empatia per coglierne le sfumature più intime. Solo dopo un sincero ascolto entreranno in gioco
professionalità, tecnica e scienza per ritrovare quell’armonia tanto desiderata.
Mai come nel 2020 si è registrato così tanto malumore e depressione che forse a parlare di medicina estetica potrebbe sembrare talvolta superfluo. Eppure a pensarci bene mai come quest’anno abbiamo avuto così tanto tempo per guardarci dentro e fuori notando talvolta quelle imperfezioni che non ci fanno sentire al meglio. E’ qui che la medicina estetica riluce di un significato più profondo e curativo. Perché vedersi in armonia aiuta principalmente a stare bene con noi stessi. Piacersi, al
di là dei modelli imperanti e delle mode, diventa una coccola speciale che ci conforta aumentando la nostra autostima, rendendoci per riflesso inverso, più belli anche dentro.
Questa è la filosofia di Cinzia Incandela, medico estetico a Palermo. Amata dai suoi pazienti per quella speciale capacità di ridare armonia esteriore dialogando con l’anima.
Qual è il suo personale approccio al paziente?
E’di primaria importanza per me capire quali sono le esigenze della persona, lo stato d’animo del paziente e le sue reali aspettative. Fare questo non vuol dire accontentarlo inseguendo i desideri distorti dai modelli imperanti ma capire insieme come ottenere il massimo risultato senza danneggiare la propria natura.
L’immedesimazione è fondamentale, non si può passare subito al ritocchino flash: voglio fare le labbra, facciamole! No. E’ mio dovere valutare se quel tipo di trattamento ti darà la giusta armonia, se ti valorizzerà realmente. Non si può parlare di medicina estetica estrapolata dal contesto. Oggi siamo molto depressi, ci guardiamo allo specchio e spesso non ci piacciamo. Il medico estetico deve curare soprattutto l’anima attraverso trattamenti di valore estetico. Così, quand’anche c’è il lockdown e siamo chiusi in casa, se ci guardiamo e ci vediamo più belli, comunque riusciamo a volerci bene: questa è la cosa più importante, amarci e prenderci cura di noi stessi.
Risplendere di bellezza passo dopo passo, come?
Possiamo ritrovare armonia innanzitutto migliorando la qualità della pelle agendo per esempio su eventuali macchie e sul grigiore tipici dei mesi invernali quando ci esponiamo meno all’aria aperta. Quindi peeling ciclici che ci permettono di avere un bel risultato sulla luminosità, migliorando globalmente texture e compattezza cutanea. Possiamo impiegare l’acido mandelico o tricloracetico in base a specifiche valutazioni. Oltre ad avere un delicato effetto ablativo, il peeling induce una biostimolazione che migliora tono e elasticità della pelle. Partire riportando
la pelle allo stato ideale è il mio segreto per massimizzare l’effetto di tutti gli altri
trattamenti, dalla tossina botulinica ai filler.
In particolare in questo periodo dell’anno si può lavorare sulle cicatrici cutanee o sulle macchie con diversi trattamenti. “Redtouch” per esempio è uno strumento di ultimissima generazione che adopero in esclusiva nel mio studio. Primo e unico sistema laser che utilizza la lunghezza d’onda di 675nm, che reagisce con il collagene (e non con l’acqua contenuta nei tessuti) conferendo risultati sorprendenti su rughe, macchie, cicatrici, crono e fotoinvecchiamento.
Armonizzare il volto, quali le migliori tecniche?
Trattata la pelle, si può lavorare sulla correzione dei difetti agendo principalmente sulla perdita dei volumi attraverso i filler con acido ialuronico di diverse densità oppure con l’idrossiapatite di calcio. Questi ricostituiscono i volumi del volto conferendo un aspetto più giovane e armonioso.
Per un ringiovanimento globale del volto e per ridefinire i contorni impiego filler specifici di ultima generazione come il Restylane e Renaissance ma altrettanto fondamentale per me è la diagnosi congiunta e il supporto di un collega chirurgo maxillofacciale per definire esattamente quali sono i punti del volto che devono essere ripristinati senza modificarne la naturale struttura.
Con i filler tratto con successo il profilo mandibolare conferendo sia a uomini che a donne un aspetto più definito e sensuale. Come anche il trattamento della regione zigomatica che non significa accentuare i volumi creando “effetti a palloncino” ma ridefinire e dare sostegno alle guance e all’ovale in generale.
Amo definire i miei trattamenti “ritocchini educati” ovvero, una correzione discreta e garbata della zona perioculare per eliminare “zampe di gallina”, rughe frontali e nasogeniene. Per la definizione delle labbra il mio approccio è quello di creare un effetto naturale armonico. Chi ci guarda potrà avere il sospetto del ritocco ma mai la certezza.
Per prolungare i risultati ottenuti nel mio studio creo dei piani di maintenance domestici attraverso una diagnosi computerizzata della pelle che mi permette di capire quali prodotti skincare siano più adatti per ogni mio paziente. “Beauty routine” altamente efficaci per prolungare al massimo i risultati dei trattamenti operati in studio.